Seychelles, un paradiso nell'oceano indiano

Arriva per ognuno il momento di riscoprire se stesso, di lasciarsi alle spalle qualcosa e intraprendere un viaggio. Trovare un equilibrio spesso risulta essere una missione ardua e allora si stacca la spina e si raggiungono luoghi ameni...

E proprio là tra i colori ammalianti dell’Oceano Indiano, fa capolino un arcipelago formato da 115 “pezzi di paradiso” che compongono un panorama dalla bellezza primordiale e immutabile. 

Granitiche e coralline, queste isole si trovano esattamente ad Ovest dell’oceano Indiano, delle 115, 41 sono le più antiche del mondo, chiamate “le vicine”. 

Le Seychelles hanno, tra i loro tesori, nientemeno che due siti dichiarati patrimonio mondiale dall’UNESCO: la leggendaria Vallee de Mai ove l’incredibile Coco de mer cresce allo stato naturale e la mitica Aldabra, l‘atollo di corallo emerso piu’ grande del mondo, avvistato da marinai Arabi nel IX secolo A.D.

Un paradiso uniforme che nasce dai fondali ricchi di meraviglie, di pesci dai mille colori e popolato da tartarughe marine, ed emerge tra lo specchio dei cieli danto vita a maestosi speroni di granito modellati dalle onde, con picchi verdeggianti e spiagge di sabbia soffice e bianca, a quelle più esterne, piatte e coralline.

Le Seychelles sono un museo di storia naturale vivente ed un santuario per alcune delle specie piu’ rare al mondo. Consapevoli dell’incredibile ricchezza naturale del loro territorio, le Seychelles hanno presto abbracciato una politica ambientalista ad ampio raggio. Oggi, circa il 50% della loro superficie terrestre e’ parco nazionale o riserva naturale custodendo così habitat ed ecosistemi unici al mondo per le future generazioni.

In nessun altro luogo al mondo si trovano specie endemiche uniche quali il favoloso coco-de-mer, il seme piu’ grande del mondo, l’albero medusa del quale esistono solo otto esemplari, l’affascinante uccello “Vedova” delle Seychelles (Tersiphone corvina) e l’elusivo usignolo delle Seychelles (Acrocephalus sechellensis).

Dalla rana piu’ piccola della terra alla tartaruga gigante piu’ pesante del mondo, all’unico uccello dell’oceano indiano incapace di volare: le Seychelles nascondono un’impressionante gamma di specie endemiche in un’ambiente naturale di bellezza ineguagliata.

Seychelles...Lontane da tutto, eppure così perfette...

Mauritius... l'isola del sorriso

La voglia di viaggiare è sempre viva nell’anima del curioso, l’occhio diventa una calamita per luoghi magici dai quali lasciarsi stregare e, talvolta abbagliare come nel caso di Dubai.

E proprio di Dubai è l’ultima cartolina firmata I Tesori del Mondo .

Questa volta, invece, vi vogliamo portare su un isola situata nella parte sud –est dell’Africa al largo del Madagascar, in pieno Oceano Indiano e a metà strada tra India e Africa. 

É forse questa posizione ibrida che le dona caratteristiche uniche. Alcuni avranno capito, altri sono incuriositi... Molti la chiamano l’isola del sorriso, un sorriso di soddisfazione nel poter ammirare le bellezze di quest’isola . 

Benvenuti a Maurits!!!

Turisti e viaggiatori spesso pensano sia un arcipelago chiamandola erroneamente “Le Mauritius”, l’arcipelago è quello delle Mascarene; si tratta di una sola zolla di sabbia circondata dal mare, luogo con la maggiore densità di popolazione di tutta l’Africa

Orgogliosi della loro indipendenza raggiunta nel 1968 con la vittoria degli inglesi sui francesi, oggi, sfoggiano la loro bandiera a quattro colori: il rosso, colore del sangue; il blu quello del mare cristallino, il verde è il colore della ricca vegetazione; il giallo è il colore del sole e della sabbia. 

L'isola a forma di goccia, prossima al Tropico del Capricorno, è la patria di creoli, indiani, cinesi, malgasci e franco-mauriziani, che convivono da sempre pacificamente.

A questo melting pot umano fa da specchio quello naturale, con altipiani ammantati di foreste pluviali e piantagioni di tè e canna da zucchero, montagne vulcaniche, spiagge color avorio punteggiate da casuarine e il diadema dell’isola: il suo mare, calmissimo, grazie alla presenza della barriera corallina.

Il fascino dei litorali è il maggiore richiamo di Mauritius: dedicatevi allo snorkelling o alle immersioni, salpate su un catamarano o una goletta e non perdete l’isola di Aigrettes, una ex base militare inglese che la Mauritius Wildlife Foundation ha trasformato in riserva naturale. Ma anche l’entroterra vi conquisterà: i settecenteschi giardini botanici di Pample­mousses con le ninfee di due metri impermeabili e circondate da affilatissime spine per allontanare i pesci e alberi antichi con 200 anni di storia come l’albero del buddah, la capitale Port Louis col suo mercato delle spezie dove i colori la fanno da padroni insieme ai profumi che portano lontano, il cratere di Trou aux Cerfs a Curapipe, il parco di Chamarel, dove la terra assume colorazioni rossastre, le cascate di Rochester che sgorgano fra i campi, fino alla chiesetta di capo sventura, chiamato così per i suoi bassi fondali dove le navi si incagliavano.

Riprendendo le frasi di uno scrittore vi lascio alla prossima cartolina...“Un Giardino che Il Signore volle posare sulle acque, Mauritius è il luogo dove canta il mare e riposano gli uccelli”.

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Emirati arabi...Dubai

Un viaggio comincia sempre dal cuore, passa per gli occhi, arriva alla mente per ritornare al cuore, lasciando sulla pelle il sapore di posti lontani... 

Non importa quale sarà la meta, l’importante è avere un bagaglio ricco di curiosità.

E così parte la spedizione “ITesori del Mondo”, dopo una documentazione attenta su tute le zone del mondo decidiamo di iniziare il nostro viaggio da una delle località più eclettiche , un luogo che ne raccoglie altri...

A sole 6 ore dall’Italia, elegante, cosmopolita, ricchissima, sorge la cosiddetta “soleggiata città dell’oro”.

Un tempo era solo un villaggio di pescatori ma oggi, Dubai si sta trasformando in una metropoli sfavillante.

Dubai è uno dei sette emirati Arabi uniti che si affacciano sul Golfo Persico, nel sud est della penisola arabica, a sud ovest di Shariah e a nord est di Abu Dhabi, con una favorevole posizione geografica che ne fa da sempre un ponte di collegamento fra Europa, Asia e Africa.Secondo fra gli emirati per estensione, Dubai conta una superficie di 3.885 km e una popolazione di circa 800.000 abitanti di cui solo il 25% è costituita da locali, mentre il 75% è formata da immigrati, provenienti soprattutto dall’India e dall’Estremo Oriente, soprattutto filippini.

Frenetica e sontuosa è paragonabile ad un moderno paese delle meraviglie, ma basta prendere un taxi in qualsiasi ora del giorno per accorgersi di essere in un centro vivo e pulsante. La continua evoluzione è visibile.  A bordo di un motoscafo è possibile notare strutture e cantieri di altissimo livello spadroneggiare nella Dubai marina .

 Sempre sull’acqua, o meglio grazie al Dubai Creek, ci insinuiamo per 12km all’interno della città dove gli specchi dei grattacieli riflettono la luce del sole che abbaglia i passeggeri dei Dohw, le caratteristiche imbarcazioni con cui gli antichi mercanti raggiungevano l’oriente. Linee sconnesse, spigoli di lusso confondono le forme, crando un ritmo scostante ma dalla musica assordante. 

E il rumore è quello della Dubai by night : elettrizzante e divertente, uno spasso dove trascorrere notti che lasciano il segno. 

La “soleggiata città  dell’oro” è un vero e proprio forziere di gemme preziose, prima tra tutte Burj Dubai, una delle aree più moderne della città, ricca di spettacolari costrizioni tra cui il Burj Khalifa, un gigante alto 828 m, basta osservarlo per sentirsi spaesati davanti a cotanta esclusività. I più grandi nomi sono dislocati sui 160 piani, raggiungibili tramite il più veloce ascensore al mondo. Lo stilista italiano Giorgio Armai ha da poco inaugurato il suo lussuoso albergo.

 Ma non l’unica gemma, infatti, direttamente sul mare sorge, l’artificiale The Palm Jumeirah, considerata la più colossale impresa intrapresa dall’uomo. Palm Jumeirah è un’isola a forma di palma, ottenuta dall’accumulo artificiale di sabbia dove sorge l’Atlantis Hotel, la truttura tematica più importante al mondo. Non da meno è anche il Buj Al Arab, la spettacolare struttura a vela, simbolo stesso di Dubai.

Questa è la città dove tutto si può. Una matrioska arabica, al suo interno impossibile annoiarsi. Ogni spot è praticabile, Golf, nuoto, equitazione, surf e persino sci! Si,avete sentito bene, Ski Dubai con i suoi -10 gradi, offre lunghe discese, impianti di risalita e persino baite in stile montano.

Non possiamo non parlare dello shopping, una delle attività che la fa da padrona negli emirati arabi. Da poco si è concluso il diciassettesimo DSF Dubai Shopping Festival. Un appuntamento annuale, dove per un mese (5 gennaio-5 febbraio) è possibile acquistare a prezzi scontati. Un’iniziativa che dal 1996 ha attirato più di 40 milioni di turisti; shopping, eventi, workshop culinari, sfilate, mostre ed esibizione, un mix di pura goduria.

Se quello che hai letto fin ora ti è sembrato il paese dei balocchi e non ci vuoi credere allora affrettati, salta sul primo aereo e parti alla volta di Dubai e, quando dal finestrino vedrai scorgere tra le dune del deserto una città avveniristica fatta di luci forme e lusso, beh, quella è Dubai.  

www.itesoridelmondo.com

Il viaggio ha inizio...

Questo blog vuole essere un diario, un luogo dove le parole diventano immagini, dove ogni lettera si trasforma in un colore che da vita ad un paesaggio, un orizzonte lontano dove tramonti e albe si alternano, dove crepuscoli si insinuano tra gli scorci di città e paesi del mondo.

Un viaggio, un' esperienza, spunti  che affascinano e scatenano la curiosità di visitare, viaggiare e scoprire quei tesori, talvolta trascurati, talvolta conservati ma comunque incantevoli, che il nostro pianeta ci offre.


Un diario che racconta viaggi, luoghi vicini e lontani, storie di culture differenti dalla nostra, con le quali scontrarsi e accorgersi che in fondo la diversità è solo una parola.


Un percorso alla scoperta del proprio paradiso, un' occasione per far scivolare la mente sulle parole, rimanere stregati dall'incanto di esse, salire sul primo aereo, nave o treno che sia , e vedendo con occhi sgranati ciò si era potuto solamente sognare.


Ogni lettera di questo Diario di bordo descriverà una meta diversa, un modo per catturare la vostra attenzione e perché no, di invogliarvi ad intraprendere un viaggio...


Non ci si accorge di quanto sia bello viaggiare, finché non si torna a casa e si posa la testa sul vecchio, caro , cuscino.
(Lin Yutang)


Preparate la valigia, si parte...

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