giovedì 19 aprile 2012

IL RELAX A CAPO VERDE


Un aereo oggi giorno può portarti dove vuoi...
 Decolla e si perde tra le nuvole di un cielo blu che ti separa dalla tua meta. 

I tesori del mondo, popolato da viaggiatori e viaggianti vi porta tra i colori dell’Oceano Atlantico, dove un gruppo di isole di origine vulcanica si dispongono a semicerchio.
Benvenuti nell’arcipelago di Capo Verde, patrimonio naturale di indubbia bellezza fatto di spiagge bianche incontaminate e di spicchi di deserto, alternati a valli verdissime . Riferimento turistico internazionale , Capo Verde è  la meta adatta a chi si vuole  rilassare avvolto nella natura incontaminata. 
Nelle isole minori il contatto con la gente del luogo è uno dei modi migliori per scoprire l’anima del fiero e dignitoso popolo capoverdiano.
Boa Vista... Vero gioiello prezioso splende immerso nel mare . Qui si respira l’Africa, intesa come deserti, spiagge infinite , oasi ... Un sogno ad occhi aperti. 
È un’isola a parte, incontaminata e selvaggia, in contrasto con la cordialità dei suoi 3.500 abitanti concentrati nella capitale di Sal Rei, il capoluogo. 
Il fascino di luoghi nei quali sembra che il tempo scorra tranquillo e le ore scandite dai propri desideri e non dall’orologio  distende corpo e mente. L’isola è ancora inesplorata ma ha una grande ricchezza impagabile. Sal Rei offre una piazza, un molo, una chiesa, alcuni ristorante e locali, qualche negozietto.
Ma le bellezze di questo luogo non sono certamente quelle artificiali... A farla da padrona sono le dune che si tuffano nell’oceano turchese. Lungo le coste arrivano ogni giorno migliaia di tartarughe Caretta-Caretta a depositare le uova . Assistervi è uno spettacolo unico, ma tanta è la fauna, squali, aquile di mare ed è persino possibile vedere il transito delle balene. 
La vita notturna dell’isola è scandita da ritmi nostalgici, suadenti e coinvolgenti, da seguire mentre si sorseggia una cerveza o uno stemperdot, lasciandoti trasportare in uno dei suggestivi balli creoli.  




mercoledì 4 aprile 2012

Safari njema...Kenya !


E accorgersi di com’è grande il mondo solo dopo averlo realmente scoperto.
Accorgersi di come sia diverso l’osservare dall’immaginare...
Qui dove il caldo ti pizzica la pelle e dove gli occhi increduli guardano sgranati il panorama...
I Tesori del mondo arriva in Kenya...
Lo sguardo che spazia libero in orizzonti sconfinati, il profumo della terra rossa, i colori infuocati dell’alba, la bellezza struggente del tramonto , la grandezza delle stelle infinite, l’immensità del cielo. Con le maestose montagne dalle cime innevate, le lunghe spiagge bianche, i laghi , i deserti, le fitte foreste, le distese infinite della savana, le città modernissime e cosmopolite e i piccoli villaggi, il Kenya è capace di lasciare senza fiato per la meraviglia dei suoi scenari naturale e di affascinare per la ricchezza e la profondità della sua cultura eterogenea, imponendosi come una delle mete più straordinarie 
dell’Africa. 
Il Kenya è situato nella parte centro-orientale del continente africano ed è attraversato dalla linea dell’equatore. Al centro si estende la regione degli altopiani ai cui lati si innalzano le zone montuose che culminano con la cima del Kenya, alto 5,199 m. 
Tutto il territorio è attraversato in lunghezza dalla Rif Valley, suggestiva e gigantesca fenditura che divide l’Africa Orientale. 
L’ambiente dominante è la savana popolata dagli animali selvaggi più rappresentativi di ogni immaginario: elefanti, leopardi, bufali, leoni e rinoceronti, noti come  i “big five”, ma anche antilopi, gazzelle, zebre, giraffe, fenicotteri e grandi volatili. 

Questa incredibile varietà e ricchezza dell’ambiente è ha una corrispondenza nei forti contrasti sociali e culturali del Paese. Accanto alle grandi città dall’aspetto europee, abitate da persone provenienti da ogni parte del mondo, ma uniformante da uno stile di vita almeno in apparenza tipicamente occidentale, convivono nelle zone rurali tribù depositarie di riti e lingue ancestrali appartenenti a numerose e diverse etnie. Inoltre, nonostante la progressiva crescita economica, il Kenya non ha una distribuzione del reddito equilibrata e gran parte della popolazione vive al disotto della povertà.
Un elemento di unificazione è dato dalla lingua nazionale, il Kiswahili, parte integrante della cultura swahili, nata dall’incontro tra le popolazioni bantu e i mercati arabi a partire dall’XI secolo e arricchita di influenze europee durante l’epoca coloniale. 
“ Safari njema ! “.