venerdì 4 maggio 2012

Mare Profumo di mare...


A volte una destinazione è emblema del viaggio stesso, è la ricerca e il percorso, è l’emozione e il ricordo. 
L’estate arriva e con il suo fascino scalda la pelle e libera la mente... 
Una spiaggia, il suono del mare e la voglia di sentirsi coccolati... 



Il mare è la meta preferita per questa stagione... 
E allora il turista, qualunque esso sia, la ricorda con immagini, parole e scritti...

E il mare era per me, e lo è ancora, la più promettete e seduttiva pagina bianca. La pagina non ancora scritta, il sogno non ancora realizzato, il desiderio non ancora estinto, la fuga non ancora portata a compimento, l’assenza che suggerisce la presenza, l’inizio che non ha fine. Nella sua distesa luminosa e sconfinata, nei suoi abissi sconosciuti diventa facile e quasi inevitabile trovare una metafora vivente alla propria irrequietezza, all’istinto di libertà, alle paure e all’inesplorata e profonda regione dell’anima.
Mare...profumo di mare...

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