mercoledì 4 aprile 2012

Safari njema...Kenya !


E accorgersi di com’è grande il mondo solo dopo averlo realmente scoperto.
Accorgersi di come sia diverso l’osservare dall’immaginare...
Qui dove il caldo ti pizzica la pelle e dove gli occhi increduli guardano sgranati il panorama...
I Tesori del mondo arriva in Kenya...
Lo sguardo che spazia libero in orizzonti sconfinati, il profumo della terra rossa, i colori infuocati dell’alba, la bellezza struggente del tramonto , la grandezza delle stelle infinite, l’immensità del cielo. Con le maestose montagne dalle cime innevate, le lunghe spiagge bianche, i laghi , i deserti, le fitte foreste, le distese infinite della savana, le città modernissime e cosmopolite e i piccoli villaggi, il Kenya è capace di lasciare senza fiato per la meraviglia dei suoi scenari naturale e di affascinare per la ricchezza e la profondità della sua cultura eterogenea, imponendosi come una delle mete più straordinarie 
dell’Africa. 
Il Kenya è situato nella parte centro-orientale del continente africano ed è attraversato dalla linea dell’equatore. Al centro si estende la regione degli altopiani ai cui lati si innalzano le zone montuose che culminano con la cima del Kenya, alto 5,199 m. 
Tutto il territorio è attraversato in lunghezza dalla Rif Valley, suggestiva e gigantesca fenditura che divide l’Africa Orientale. 
L’ambiente dominante è la savana popolata dagli animali selvaggi più rappresentativi di ogni immaginario: elefanti, leopardi, bufali, leoni e rinoceronti, noti come  i “big five”, ma anche antilopi, gazzelle, zebre, giraffe, fenicotteri e grandi volatili. 

Questa incredibile varietà e ricchezza dell’ambiente è ha una corrispondenza nei forti contrasti sociali e culturali del Paese. Accanto alle grandi città dall’aspetto europee, abitate da persone provenienti da ogni parte del mondo, ma uniformante da uno stile di vita almeno in apparenza tipicamente occidentale, convivono nelle zone rurali tribù depositarie di riti e lingue ancestrali appartenenti a numerose e diverse etnie. Inoltre, nonostante la progressiva crescita economica, il Kenya non ha una distribuzione del reddito equilibrata e gran parte della popolazione vive al disotto della povertà.
Un elemento di unificazione è dato dalla lingua nazionale, il Kiswahili, parte integrante della cultura swahili, nata dall’incontro tra le popolazioni bantu e i mercati arabi a partire dall’XI secolo e arricchita di influenze europee durante l’epoca coloniale. 
“ Safari njema ! “. 



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